Adiacente al’Hotel Ristorante “ Feudo Bauly”**** Sorge un meraviglioso Bosco con un estensione di più di 60.00 ettari .
Ricco di alberi secolari come lecci , roverelle e querce. Il bosco si sviluppa attorno ad una profonda cava naturale scavata nel corso dei millenni da un torrente tutt’ora sotterraneo, questa si trova in una condizione di isola biologica per molte specie di piante ed animali tipiche degli Iblei
Il Bosco è diviso in diverse aree .Una parte viene sfruttata per allevamento di bovini e suini neri siciliani ( le carni provenienti da questi allevamenti vengono utilizzate dagli chef del Feudo per farne piatti tipici e caratteristici mediterranei rispettando la tradizionale cucina siciliana ).
Un’altra parte viene riservata alle escursioni di ricerca al tartufo
Le varietà di tartufo che possiamo cavare sono 3:
IL TARTUFO BIANCHETTO o Marzuolo
Nome scientifico: TUBER BORCHII VITT o Borchii Vitt.
Descrizione: irregolare, liscio e di colore bianco sporco ma quando giunge a maturazione diventa più scuro.
.Periodo di raccolta: Il periodo di raccolta è da Gennaio ad Aprile.
IL TARTUFO ESTIVO O SCORZONE
Nome scientifico: Tuber Aestivum Vitt.
Descrizione: ha una consistenza dura e rugosa della sua scorza che è nero-bruna ricca di verruche piramidali, sporgenti e grandi. Le sue dimensioni variano da quelle di una noce a quelle di una grossa mela. La forma è irregolarmente ovoidale o tondeggiante. La polpa a maturità è di un gradevole color nocciola attraversata da numerose vene di colore bianco che in sezione conferiscono un colore marmorizzato. ha un profumo dolciastro terroso un gusto gradevole.
Periodo di raccolta: Il periodo di raccolta è da Maggio ad Agosto.
IL TARTUFO NERO O UNCINATUM
Nome scientifico: Tuber Uncinatum Chatin.
Nome comune: Tartufo Uncinato o tartufo nero
Descrizione: peridio o scorza verrucosa di colore nero, con verruche poco sviluppate.
Luoghi: si sviluppa nella stessa zona del tartufo estivo. La raccolta avviene prevalentemente in zone fresche con umidità costante tutto l’anno; il tartufo uncinato gradisce terreni argillosi, calcarei, ma vegeta anche in suoli compatti purché non si verifichino ristagni idrici prolungati. Cresce in simbiosi con pioppi, tigli, querce noccioli e faggi.
Periodo di raccolta: lo si trova da metà settembre a febbraio.