La ricetta delle scàcce deriva da quella dell’empanada spagnola (dal verbo empanar che significa arrotolare). Questa ricetta viene tramandata ormai da generazioni e le figlie imparano a prepararla guardando le altre donne di casa.
Tradizionalmente, le famiglie preparavano settimanalmente insieme al pane le scàcce ripiene di verdura nei loro forni a legna, ma anche durante le feste questo piatto veniva preparato con ripieni diversi spesso costituiti anche da carne e pesce.
L’impasto è fatto con farina di grano duro, olio, sale e un po’ d’acqua mischiata con una piccola quantità di lievito; viene poi spianato con un mattarello (o lasagnatore – più lungo e sottile) fin quando non diventa sottile come un lenzuolo.
I ripeini più diffusi per la scàccia sono ricotta e salsiccia; pomodoro e cipolla; pomodoro, formaggio e melanzana; prezzemolo, acciughe e cipolla. C’è poi l’impanata, dalla caratteristica forma a mezzaluna, riempita con broccoli, spinaci, patate e baccalà or seppie nelle zone di mare oppure con patate and agnello o pollo per il periodo pasquale.